L’Arnica Montana è un’erba dalle mille virtù; i suoi bellissimi fiori di un vivo colore giallo-arancio, possono essere utilizzati per ottenere molti prodotti ad uso medicinale.
L’Arnica montana è una pianta dalle proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antisettiche utile nel trattamento di dolori muscolari, traumi e infiammazioni.
Le varie formulazioni e quando si usa l’Arnica montana
Come preparato erboristico il suo utilizzo più ampio è la pomata o il gel, per le sue note proprietà antiinfiammatorie, antidolorifiche, antiedematose e antitrombotiche.
Molto utile per i traumi, gli ematomi e le contusione è l’uso delle tinture diluite 1:5 in acqua o alcool da applicare come impacco direttamente sulla zona interessata.
Importante dopo un trauma fisico, l’utilizzo anche dell’Arnica in diluizione omeopatica sia dopo estrazione dentale o per distorsioni, stiramenti, strappi; in questo caso si utilizza un tubo dose.
Altro prodotto omeopatico molto importante da tenere sempre in casa, sono le compresse di Arnica Compositum o Traumeel utile per dolori in genere: mal di testa, mal di denti, mal di schiena ed anche per traumi emotivi. Della stessa linea molto utilizzata è l’Arnica compositum pomata o Traumeel pomata, la cui formulazione proviene da un antica ricetta omeopatica tedesca.
Dove NON va usata l’Arnica montana?
Nelle lesioni cutanee, piaghe aperte, a causa della tossicità indotta dal lattone sesquiterpenico.
Consultare il proprio farmacista di fiducia per avere per un’indicazione personalizzata
in base alle proprie esigenze è il modo migliore per ottenere il massimo da questa pianta dalle mille virtù, in totale sicurezza.